Il Giudice di Pace di Roma annulla una cartella di Pagamento di Agenzia delle Entrate

Il Giudice di Pace di Roma, Avv. Anna Carbone, con sentenza n.13502/2019 ha annullato una cartella di pagamento emessa da Agenzia delle Entrate Riscossione per il presunto mancato pagamento di una sanzione al codice della strada emessa da Roma Capitale. Con atto di citazione in opposizione ex art.615 c.p.c. veniva richiesto l'annullamento della summenzionata cartella, deducendo il pagamento della sanzione del codice della strada di cui al verbale sotteso all'atto impugnato ed eccependo altresì l'illegittimità delle maggiorazioni ex art.27 della L.689/81 e della notifica a mezzo pec. Alla prima udienza di comparizione, si costituiva Roma Capitale chiedendo il rigetto dell'opposizione, mentre Agenzia delle Entrate Riscossione rimaneva contumace. Il Giudice, esaminati gli atti di causa ed in particolare la documentazione prodotta da Roma Capitale, evidenziava che dalla stessa non si evinceva la data in cui era stato ricevuto l'atto, data dalla quale decorrono i termini per il pagamento. In ogni caso, il Giudicante, rilevava che dalla stampa prodotta da Roma Capitale si evinceva che il termine ultimo per il pagamento del verbale sarebbe stato il 02.02.2015, mentre l'opponente aveva dato prova di aver pagato in data 06.02.2019. Atteso che il lasso di tempo tra le due date era minimo e che non si aveva prova certa della ricezione dell'atto da parte dell'opponente, ma solo della data in cui era stato consegnato al portiere, l'opposizione è stata accolta con l'annullamento della cartella impugnata. Contestualmente, il Giudice condannava Roma Capitale ed Agenzia delle Entrate Riscossione al pagamento delle spese e competenze di giudizio.




Nessun commento:

Posta un commento

Pages